Oltre le cime: la montagna nella pittura paesaggistica tra Arte e Alpinismo nell’800
La cultura figurativa europea tra Settecento e Ottocento appunta i suoi occhi sulle montagne, che diventano protagoniste di un nuovo filone di pittura paesaggistica, con una sua dignità e una sua complessità, che ha ricadute in molte direzioni. I pittori si dedicano a questo filone per interesse, per passione, diventando spesso anche alpinisti, pur di dipingere sempre meglio le "cattedrali della terra". Le grandi vette delle Alpi divengono protagoniste di una sensibilità nuova, di sperimentazioni ardite che corrono in parallelo con l'evoluzione dell'alpinismo. Conquistate le cime, anche la pittura cambia i suoi punti di osservazione, salendo sempre più in alto, misurandosi con la fotografia, dipingendo dall'alto ciò che prima si dipingeva solo dal basso.
Ce lo racconta Flavia Cellerino, storica dell'arte che da quasi 40 anni è impegnata in progetti di ricerca e valorizzazione del patrimonio storico-culturale, sia italiano che internazionale, unendo la sua competenza accademica a una visione innovativa della scoperta e promozione dei territori.
QUANDO?
26 Ottobre 2024
DOVE?
Dolomitico Store (Via Vicenza 32 - Vedelago, TV)
Affrettati, l’evento è gratuito con posti limitati.
Per partecipare iscriviti a questo link: https://forms.office.com/e/fNj3TjkaWx .