Kit pronto soccorso per il trekking e l’escursionismo: contenuto e consigli
Quando stai affrontando un’escursione in montagna può capitare che non tutto vada per il verso giusto e che accadano alcuni imprevisti. Per far fronte ai diversi inconvenienti che possono capitare durante il trekking è fondamentale portare con sé un kit di pronto soccorso.
Ma cos’è e cosa deve contenere un kit di pronto soccorso? Troverai la risposta a queste e ad altre domande leggendo questo articolo.
Perché è importante avere un kit pronto soccorso per il trekking?
Un kit di pronto soccorso, o di primo soccorso, è un insieme di strumenti, farmaci e materiale di medicazione che in caso di emergenza può aiutare una persona vittima di traumi o malori improvvisi. Il kit di pronto soccorso assume in montagna un valore ancor più importante perché durante il trekking si è esposti a molti rischi e spesso ci si trova in zone isolate o poco frequentate.
I rischi durante il trekking sono innumerevoli, si pensi prima di tutto al rischio di infortuni. Camminando su terreni sconnessi oppure affrontando salite e discese ripide c’è la possibilità di scivolare, cadere, inciampare oppure di urtare contro rocce o alberi. Altri rischi sono legati a fattori ambientali, come ad esempio frane e valanghe, ma costituiscono un pericolo anche le basse temperature o il buio. Anche gli animali possono rappresentare un pericolo per l’escursionista, dai più piccoli come zecche e insetti, ai più grandi come i cinghiali. Infine, non è da sottovalutare anche il rischio di perdersi, per cui abbiamo scritto un articolo dedicato ai dispositivi GPS per il trekking(GPS Trekking: quale scegliere e come usarlo).
Spesso si sottovalutano i rischi durante il trekking e si pensa non possa accadere nulla di spiacevole, tuttavia è bene portare sempre con sé un kit di pronto soccorso per far fronte a qualsiasi tipo di imprevisto. È meglio avere un kit e non doverlo utilizzare piuttosto che esserne sprovvisti nel momento del bisogno.
Kit di pronto soccorso completo o fai da te?
Una volta compresa l’importanza di avere con sé un kit di emergenza, è opportuno capire quali tipi di kit esistono e quale tra questi fa per te. I kit di pronto soccorso possono essere divisi in due categorie: preconfezionati e “fai da te”.
I kit di primo soccorso preconfezionati (o “first aid kit”) si trovano online o nei negozi specializzati, possono essere di diverse dimensioni e contengono tutto il materiale necessario per far fronte alle generiche esigenze di un escursionista. Nei kit di primo soccorso base è possibile trovare sempre cerotti, garze, bende, pinzette e nastro medico, mentre in kit più forniti viene inserito anche altro materiale utile in caso di emergenza, come ad esempio forbici, disinfettante, coperta termica e farmaci. Il vantaggio dei kit preconfezionati è il prezzo, molto accessibile per un prodotto che è già pronto all’uso e non deve essere confezionato da chi lo acquista. Lo svantaggio più grande di questo prodotto è costituito dal fatto che è composto da materiale da medicazione standard e per questo potrebbe non far fronte a tutte le esigenze dell’utilizzatore oppure a tutti gli imprevisti che possono accadere durante il trekking. Solitamente questi kit si limitano a lenire tagli, graffi e dolori generici.
Un’alternativa è costituita dai kit di pronto soccorso fai da te, che puoi comporre a tuo piacimento in base ai tuoi bisogni e al tipo di escursione che vuoi affrontare. Ad esempio, potresti prendere in considerazione l’idea di mettere nel tuo kit personalizzato dei farmaci che prendi abitualmente, oppure dei prodotti contro le punture di insetto o ancora stecche rigide, cotone, guanti e cerotti per vesciche. Questa soluzione è sicuramente preferibile rispetto all’utilizzo di kit generici in quanto ti permette di avere un kit su misura per te e che possa coprire uno spettro più ampio di problemi che possono sorgere durante il trekking.
Che tu decida di acquistare un kit completo o di assemblarlo autonomamente, ci sono dei prodotti che non devono mai mancare in un kit di pronto soccorso per il trekking e l’escursionismo: nel prossimo paragrafo approfondiremo questo aspetto.
Cosa mettere nel kit pronto soccorso per il trekking?
Se decidi di comporre il kit di pronto soccorso in autonomia devi tenere in considerazione che non esistono dimensioni e peso ideali per la custodia, infatti è opportuno portare con sé tutto il necessario senza escludere per questioni di spazio dei materiali che potrebbero invece tornare utili durante il trekking.
Per quanto riguarda la custodia la soluzione migliore è optare per un contenitore morbido e impermeabile, perfetto per essere inserito nello zaino e protetto in caso pioggia o neve.
Riguardo al contenuto del kit è possibile dividere i materiali utili in diverse categorie a seconda delle specifiche esigenze che possono emergere durante un trekking.
Tagli, abrasioni, schegge
Per curare tagli e graffi in sicurezza avrai bisogno di bende, garze e cerotti mentre per estrarre schegge o spine dovrai far uso di pinzette. Non dimenticare di disinfettare le ferite per evitare infezioni.
Materiale utile:
- Cerotti
- Cotone idrofilo
- Nastro adesivo medico
- Garze sterili
- Bende sterili
- Disinfettante
- Laccio emostatico
- Guanti monouso
- Pinzetta
- Forbici
- Cerotti per le vesciche
Contusioni e urti
Contro le contusioni è utile avere con sé del ghiaccio secco e una pomata antinfiammatoria, da applicare solo in caso non ci fossero graffi o ferite.
Materiale utile:
- Ghiaccio istantaneo
- Pomata antinfiammatoria
Temperatura
Se ti trovi in condizioni di freddo estremo potresti utilizzare una coperta isotermica per non disperdere la temperatura corporea. Viceversa, se durante un’escursione ti trovi sotto il sole battente potresti aver bisogno di una crema solare.
Materiale utile:
- Coperta isotermica
- Crema antiscottature
- Pomata per ustioni
Insetti
Gli insetti possono essere molto fastidiosi e alcuni possono risultare addirittura pericolosi per cui è opportuno avere con sé un repellente per poter affrontare il trekking in tranquillità.
Materiale utile:
- Spray antizanzare
- Spray anti-zecche
- Crema antistaminica contro le punture di insetto
Malesseri, malori, allergie
In caso di improvviso malessere è opportuno avere sempre dei farmaci che possano alleviare i sintomi e permetterti di completare l’escursione in sicurezza.
Materiale utile:
- Collirio
- Farmaci per la diarrea
- Farmaci per la nausea
- Farmaci antipiretici e antinfiammatori
- Farmaci su prescrizione (antibiotici)
La gestione del kit nel tempo e l’organizzazione dello spazio
Un aspetto che spesso viene trascurato riguardo ai kit di pronto soccorso, soprattutto quelli preconfezionati, è il controllo periodico dei materiali. È opportuno quindi verificare sempre la scadenza dei farmaci presenti nel kit e controllare lo stato di tutti gli altri materiali, avendo cura di sostituire tutto ciò che risulta deteriorato o alterato.
Se ti capita di utilizzare dei cerotti o delle bende durante un’escursione ricordati di metterne di nuovi all’interno del kit una volta che sarai tornato a casa, altrimenti ti troverai senza durante l’escursione successiva.
La posizione del kit all’interno dello zaino deve renderlo facilmente accessibile in caso di bisogno. Il posto ideale in cui tenere il first aid kit è una tasca esterna dello zaino oppure in una tasca interna facilmente raggiungibile; è meglio evitare di posizionare il kit nella parte inferiore dello zaino, altrimenti sarebbe necessario svuotarne il contenuto per poter utilizzare cerotti, farmaci o altri materiali.
Se decidi di comporre il tuo kit di pronto soccorso in autonomia ti consigliamo di non portare troppi materiali inutili, ad esempio non occorre inserire l’intera scatola di cerotti, è sufficiente inserirne un paio per ogni tipo.
In generale comporre in autonomia il kit di pronto soccorso può facilitarne l’utilizzo in caso di emergenze perché saprai già dove hai riposto i materiali che ti servono all’interno della custodia.
Consigli finali
La sicurezza in montagna passa anche per le calzature utilizzate, che devono essere confortevoli, protettive e devono offrire buona stabilità anche su terreni accidentati. Lo scarpone Garmont che meglio rispecchia queste caratteristiche è il TOWER 2.0 GTX®.