Qualche tempo fa vi abbiamo dato qualche suggerimento su come vestirsi in montagna ed essere pronti ad affrontare ogni bizza del meteo. Ma chi decide di fare un’escursione in ambiente montano deve portare con sé anche un’attrezzatura specifica, che consenta di affrontare l’uscita in sicurezza e permetta di intervenire in caso di difficoltà, soprattutto se si affronta l’escursione senza accompagnatori o guide abilitate. Ci affidiamo ancora una volta ai consigli di Ercole Marchionni, accompagnatore di media montagna e maestro di escursionismo, per avere qualche consiglio utile su cosa portare in montagna.
La scelta dello zaino è il primo, importante passo per costruire il proprio equipaggiamento da montagna.
Per le uscite giornaliere è sufficiente uno zaino di circa 30 litri, mentre per il trekking di più giorni è consigliato uno zaino fino a 50-60 litri. In ogni caso, è necessario che abbia spallacci regolabili e imbottiti, oltre a una cintura per caricare i fianchi in modo che sia comodo per la schiena.
Dopo aver scelto lo zaino più adeguato per la nostra escursione, è arrivato il momento di riempirlo con tutto il necessario per affrontare al meglio il trekking. Vediamo insieme cosa portare in montagna:
Come preparare lo zaino: i consigli dell’esperto
Una volta recuperata tutta l’attrezzatura necessaria, arriva il momento di preparare lo zaino. Ercole consiglia di mettere indumenti e oggetti all’interno di sacchetti di plastica e poi riporli nello zaino: in caso di pioggia saranno più protetti.
Infine, per una migliore ed equilibrata distribuzione del peso dello zaino, è bene inserire il materiale più pesante sul fondo dello zaino, più vicino alla schiena e quello più leggero più in alto.
Speriamo che questa piccola guida pratica a cosa portare in montagna sia utile per organizzare al meglio le vostre escursioni, da soli o in compagnia di personale qualificato.