FOLIAGE IN VENETO: DOVE FARE TREKKING IN AUTUNNO
Foliage in Veneto: le 7 migliori escursioni
I boschi che coprono i monti e le colline del Veneto rendono questa regione una meta ideale per chi si vuole cimentare in un trekking in autunno alla ricerca del miglior scatto da postare sui social o semplicemente per chi vuole ammirare la bellezza della natura e dei suoi colori. Non solo la montagna tra le mete selezionate abbiamo incluso colline e altopiani da Belluno a Padova, senza dimenticare le province di Treviso, Vicenza e Verona.
Cansiglio: il più classico dei foliage
Meta per eccellenza dei trekking in autunno, l’altopiano del Cansiglio è coperto da 7000 ettari di foreste, composte in prevalenza da faggi e abeti. Una volta raggiunto l’altopiano è possibile intraprendere diversi percorsi ma quello più celebre è l’Anello del Cansiglio, che costeggia la foresta senza particolare dislivello. Questo itinerario è lungo ma non affronta particolari pendenze per cui è adatto a tutti. La zona del Cansiglio comunque è ricca di sentieri che si inoltrano all’interno della foresta per cui è possibile scegliere l’itinerario più adatto alle proprie esigenze. Se si decide di optare per i trekking all’interno della foresta consigliamo di avere con sé un dispositivo GPS perché i sentieri spesso non sono ben segnalati e si corre il rischio di perdersi.- Partenza e arrivo: Rifugio Sant'Osvaldo, Farra D'Alpago (BL)
- Lunghezza: 18km
- Dislivello: 350m
- Durata: 5h
- Difficoltà: Facile
Rifugio dal Piaz: foliage sulle Vette Feltrine
Uno dei trekking più belli da fare in autunno è quello che dal Passo Croce d’Aune porta al Rifugio dal Piaz. Il sentiero nella prima metà sale lungo un magnifico bosco che da ottobre è investito dai colori e dai profumi dell’autunno. Il dislivello in salita è parecchio ma la fatica è ripagata dai magnifici scorci sulla Valbelluna.
- Partenza: Passo Croce d’Aune (BL)
- Arrivo: Rifugio dal Piaz
- Lunghezza: 11km
- Dislivello: 950m
- Durata: 4h 30
- Difficoltà: Media
Foliage sui Colli Euganei
Anche le colline venete sono una meta ideale per il trekking in autunno, in particolare consigliamo l’Anello del Monte Venda, sui colli Euganei. Questo itinerario è molto particolare perché attraversa il Bosco dei Maronari, composto da castagni secolari, e più volte offre la vista su colture di ulivo e su campi coltivati a vite, le cui foglie nel periodo autunnale si tingono di rosso. Durante l’itinerario ad anello consigliamo una leggera deviazione verso i ruderi del Monastero degli Olivetani, un importante sito di interesse storico.
- Partenza e arrivo: Casa Marina, Galzignano Terme (PD)
- Lunghezza: 7km
- Dislivello: 380m
- Durata: 3h
- Difficoltà: Facile
Croda da Lago: il miglior foliage delle Dolomiti
Il paesaggio delle Dolomiti è mozzafiato in ogni stagione ma lo è ancor di più in autunno quando i boschi si macchiano di giallo, arancione e rosso e creano un forte contrasto con il grigio e il bianco delle rocce sedimentarie che compongono i massicci alpini.
Tra i tanti trekking che si possono fare in autunno nelle Dolomiti il migliore per ammirare il foliage è il Sentiero Gores, che dal Lago Pianozes porta al Rifugio Palmieri, ai piedi della Croda da Lago. Questo sentiero è stato aperto recentemente e attraversa la foresta seguendo il corso del torrente Ru Federa, tra ponti e cascate. Per i più esperti è possibile percorrere la variante del percorso attrezzata che permette di passare attraverso la gola scavata dal torrente. Arrivati a Malga Federa è possibile seguire le indicazioni per il Rifugio Palmieri ed ammirare i colori autunnali che si specchiano sul vicino Lago Federa apprezzando la bellezza di un paesaggio indescrivibile.
- Partenza: Lago Pianozes, Cortina d’Ampezzo (BL)
- Arrivo: Rifugio Palmieri
- Lunghezza: 7,5km
- Dislivello: 800m
- Durata: 3h
- Difficoltà: Media
Selvart: il foliage sull'altopiano di Asiago
Tra arte e natura, Selvart è un percorso ad anello che si snoda tra gli alberi del bosco di Mezzaselva di Roana. Questo facile itinerario di 7 km, adatto anche ai bambini, offre un’esperienza suggestiva grazie alle numerose sculture presenti lungo il percorso. Selvart è la meta giusta per chi cerca un trekking autunnale non troppo impegnativo e cerca un posto dove ammirare il foliage sull’altopiano di Asiago.
- Partenza e arrivo: SelvArt, Mezzaselva (VI)
- Lunghezza: 3,5km
- Dislivello: 200m
- Durata: 1h 30
- Difficoltà: Facile
Trekking al Corno d'Aquilio: foliage nei Monti Lessini
Il Parco Naturale Regionale della Lessinia è la meta perfetta per vedere il foliage in provincia di Verona, in particolare consigliamo un trekking autunnale al Corno d’Aquilio. Questo itinerario parte da Contrada Tommasi e attraversa un fitto bosco di carpini, querce, castagni e faggi per concludersi sulla cime del Corno d’Aquilio, che segna il confine tra Veneto e Trentino-Alto Adige e permette di ammirare un fantastico panorama su tutti i Monti Lessini e sul Lago di Garda. Per il ritorno è possibile percorrere lo stesso sentiero dell’andata oppure scegliere una tra le tante varianti che portano sempre al punto di partenza.
- Partenza: Contrada Tommasi (VR)
- Arrivo: Corno d’Aquilio
- Lunghezza: 3km
- Dislivello: 400m
- Durata: 1h 30
- Difficoltà: Facile
Rifugio Semenza: il foliage sull'Alpago
L’itinerario che porta al Rifugio Semenza è molto sottovalutato perché molto vicino all’altopiano del Cansiglio, meta sicuramente più celebre. Il sentiero che parte da Malga Pian Grant passa attraverso la foresta di Tambre ma sale rapidamente verso la Forcella Laste permettendo ben presto di ammirare dall’alto l’intero bosco del Cansiglio e il suo foliage.
- Partenza: Malga Pian Grant, Tambre (BL)
- Arrivo: Rifugio Semenza
- Lunghezza: 5km
- Dislivello: 800m
- Durata: 2h
- Difficoltà: Media
Trekking in autunno: informazioni utili
Se da un lato il trekking in autunno offre delle atmosfere irripetibili, dall’altro può risultare ostico a causa delle condizioni dei sentieri e a causa del clima. D’autunno il clima si fa più umido e non è raro imbattersi in nebbia o in pioggia durante un’escursione, per questa ragione è bene prestare attenzione ad alcuni accorgimenti per affrontare il trekking in sicurezza.
Abbigliamento
Ottobre e novembre sono mesi in cui le temperature tendono a farsi più rigide, per questa ragione è opportuno vestirsi a strati ed essere pronti a coprirsi in caso di freddo. È bene anche avere sempre con sé uno strato esterno, come una giacca impermeabile, per proteggersi dalla pioggia, dall’umidità oppure dal vento.
Attrezzatura
Per ammirare il foliage ci si trova necessariamente a camminare tra i boschi, che per loro natura sono luoghi in cui è facile perdere l’orientamento in quanto potrebbero non esserci dei punti di riferimento, soprattutto se i sentieri non sono ben segnalati. Le prime nebbie e la foschia della mattina, inoltre, potrebbero peggiorare la situazione e farti perdere la strada. Per questa ragione consigliamo di avere sempre con sé un dispositivo GPS, in modo da sapere sempre la propria posizione e non perdere mai la traccia da seguire.
L’umidità dell’aria e la pioggia, inoltre, rendono il terreno umido e scivoloso e questo può essere molto rischioso soprattutto se ci si trova a camminare su un sentiero ricoperto di foglie. Per camminare in sicurezza ed evitare di scivolare consigliamo di utilizzare dei bastoncini da trekking, che aiutano a mantenere equilibrio e stabilità.
Ovunque tu vada non dimenticare di portare con te il kit di primo soccorso, di cui abbiamo parlato un altro articolo.
Calzature
Spesso durante il trekking in autunno il clima è umido e ci si ritrova ad affrontare terreni bagnati o fangosi. Per questa ragione la caratteristica principale da ricercare in una calzatura da trekking per l’autunno è l’impermeabilità, in modo da avere sempre i piedi asciutti.
Il terreno fangoso e scivoloso, spesso coperto di foglie, è molto pericoloso da affrontare in pendenza, soprattutto se non si ha un passo esperto. Consigliamo di utilizzare delle scarpe da trekking o degli scarponcini con un buon grip e con una suola dalla tassellatura abbastanza profonda e scanalata.
Per aumentare la stabilità è preferibile indossare degli scarponi dal taglio medio-alto, in modo da avere più supporto alla caviglia ed evitare torsioni improvvise in caso di scivolamento.
RAMBLER 2.0 GTX: lo scarpone perfetto per il trekking in autunno
Il modello RAMBLER 2.0 GTX è impermeabile grazia alla membrana GORE-TEX per cui mantiene i tuoi piedi asciutti e caldi anche con un clima umido. La suola Vibram garantisce trazione e stabilità mentre il taglio alto fornisce il giusto supporto anche su terreni sconnessi o scivolosi. La calzata comoda è perfetta anche per escursioni di molte ore.