gian luca gasca
Mi definisco un viaggiatore e sono un convinto sostenitore della mobilitร sostenibile
Mi chiamo Gian Luca e sono un reporter, scrittore e viaggiatore di montagna. Tra i conduttori di Linea Verde Sentieri, su Rai 1, collaboro o ho collaborato con le maggiori testate giornalistiche del settore montagna (Meridiani Montagne, The Pill Magazine, Montagna.tv) e del mondo generalista. Per Editoriale Domus sono curatore degli Speciali Outdoor allegati a Meridiani Montagne.
Mi definisco un viaggiatore e sono un convinto sostenitore della mobilitร sostenibile tanto che nel 2015, con il supporto del Club Alpino Italiano, ho attraversato le Alpi da Trieste a Nizza muovendomi a piedi o con i mezzi pubblici. Lโanno successivo, sempre insieme al CAI, ho replicato lโiniziativa ma lungo la catena appenninica, andando dal Colle di Cadibona ai Monti Nebrodi. Nel 2017, sempre in collaborazione con il CAI, sono partito da Torino per raggiungere il campo base del K2, rigorosamente come piace a me: a piedi o con i mezzi pubblici.
Negli ultimi anni ho allargato i miei orizzonti approcciandomi al mondo della bici, in particolare nellโautunno 2019 sono partito per un viaggio lungo lโintero corso del fiume Po, dalla sorgente alla foce. In questo viaggio ho potuto documentare grazie a un videomaker (anche lui in bici) passato, presente e futuro del piรน lungo fiume dโItalia.
Dopo un 2020 segnato dalla pandemia da Coronavirus sono tornato a viaggiare e nel 2021 ho promosso la frequentazione sostenibile del Sentiero Italia CAI e delle montagne italiane grazie al progetto โLinea 7000โ.
La montagna e la scrittura sono due delle mie piรน grandi passioni e le ho potute coniugare nei 4 libri che ho scritto:
- 54 giorni nel cuore delle Alpi (Fusta, 2016)
- Nanga Parbat: la montagna leggendaria (Alpine Studio, 2016)
- Mi sono perso in Appennino (Ediciclo, 2018)
- Destinazione K2 (Alpine Studio, 2018)
Nel 2020 e nel 2022 ho contribuito anche alla realizzazione rispettivamente delle collane โI grandi alpinistiโ e โLa storia dellโalpinismoโ, per i quotidiani Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport.